Anche agli occhi di un profano appare evidente la contraddizione fra le due parole.
La vita di un soggetto diabetico è quindi condannata all’allontanamento totale da ogni forma di dolce?
E come la mettiamo con l’ovvio sviluppo di zuccheri derivanti dal normale consumo di carboidrati quali pane, pasta, pizza e tutti gli altri cibi ai quali siamo abituati?
Le oramai note a tutti conoscenze mediche e il recente indirizzo nutrizionale, indicato ai soggetti affetti da diabete di tipo 2, ci suggeriscono l’inserimento ponderato di tutti gli alimenti possibili, considerandone in ogni caso la carica glucidica per evitare picchi di glicemia troppo elevata nel sangue (indice glicemico). A parità di sostanza, a seconda del modo, del tipo di cottura, in cui viene consumata, può cambiare la sua “spinta” zuccherina. Infatti le carote, se consumate crude, grattugiate nell’insalata o come spuntino, hanno un indice glicemico basso, quindi non innalzeranno in modo significativo la glicemia. Le stesse carote se consumate cotte, lessate o in padella, rientrano nelle sostanze ad alto indice glicemico.
Esempio: IG Carota Cruda 30 – IG Carota Cotta 90!
Anche le farine, soprattutto se raffinate, hanno indici glicemici mediamente elevati. La classica farina di grano bianco ha un IG pari a 85.
Non parliamo poi di prodotti da forno dolcificati con glucosio, il cui indice glicemico è 100!
Come si può quindi orientare un diabetico che non vuole rinunciare del tutto ai piaceri di una tavola tradizionale?
Da ormai parecchi anni si trovano in commercio svariati tipi di dolcificanti che per loro natura risultano ininfluenti ai fini dell’incremento glicemico: stevia, saccarina, eritritolo, acesulfame e altri ancora.
Anche nel campo delle farine si sono fatti parecchi passi in avanti. Feislim propone infatti prodotti da forno realizzati a partire da sfarinati di grano integrati con amidi resistenti e, pertanto, a basso indice glicemico. I prodotti artigianali da forno Feislim realizzati esclusivamente con questi sfarinati – pane, pancarrè, grissini, dolcetti, mini cornetti, melighette – frutto di un’abile arte panificatrice che miscela con sapienza sfarinati, fibra di inulina e dolcificanti, risulteranno piacevoli compagni di una tavola gustosa e soddisfacente, che non perde mai di vista l’obiettivo di non innalzare i valori glicemici.
